Erika Degortes critica la kermesse militare

Erika Degortes

Apprendo dalla stampa della quarta edizione del Forum Internazionale su pace, sicurezza e prosperità, durante il quale il pensiero di Johan Galtung, padre degli studi accademici per la pace recentemente scomparso, ha fornito degli spunti di riflessione con il suo ben noto concetto di pace positiva.

In qualità di rappresentante di Transcend international in Italia,  cofondatrice dell’ istituto Galtung in Germania e come allieva diretta di Johan Galtung (che era norvegese e non statunitense come indicato dall’ Ansa e da più testate giornalistiche in questa occasione)

mi auguro che il forum sia il punto di partenza per una riflessione ad ampio raggio sulla formula della pace: 

empatia x armonia 

___________________

trauma x conflitto

La formula, elaborata da Galtung nel 2010 rappresenta l’agenda per tutti coloro che vogliono occuparsi di pace e va molto oltre il concetto di “pace positiva”.

Creare la pace è un compito arduo che necessita di una comprensione adeguata della differenza tra guerra e conflitto (termini che spesso vengono contrapposti e confusi), della capacità di riconciliare i traumi del passato, trascendere i conflitti del presente ed elaborare progetti a beneficio mutuo ed equo. Per arrivare a questo risultato è fondamentale il ruolo giocato da un certo tipo di giornalismo, un giornalismo di pace, che oltre a dare, meritoriamente, risalto alla notizia di  forum  come questo, eviti errori grossolani e inviti a un reale approfondimento su temi quanto mai attuali e che coinvolga, in un dialogo multidisciplinare forze armate e civili. 

Erika Degortes

Rappresentante di Transcend International e co-fondatrice dell’ istituto Galtung per la teoria e la pratica per la pace (Grenzach-wyhlen, Baden Wüttemberg – Germania)